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Bio

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(english below)

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Federica Artuso è una chitarrista formatasi alla scuola del M° Stefano Grondona, con il quale ha conseguito il Diploma in chitarra e il Diploma Accademico di II Livello entrambi con massimo dei voti, Lode e Menzione speciale.

Ha studiato con vari maestri di fama internazionale, tra cui ama ricordare, oltre allo stesso Grondona, Paul Galbraith, Laura Mondiello, Oscar Ghiglia, Andrea Dieci e ha ottenuto Borse di Studio e Diplomi di merito da istituzioni come la Fondazione S. Cecilia di Brescia e l’Accademia Chigiana di Siena. Per le sue interpretazioni ha ricevuto premi e menzioni in concorsi internazionali (tra cui si citano lo storico concorso di Gargnano, il Premio delle Arti e i Migliori Diplomati d’Italia ) e ha tenuto concerti come solista in Italia e in diversi Paesi d’Europa.

Grazie al suo doppio CD con l’opera omnia di Emilia Giuliani per l’etichetta Tactus, Federica si è fatta conoscere in tutto il mondo. L’album è stato nominato CD della Settimana da Weta Classical-Washington (che gli ha dedicato una maratona d’ascolto durata 7 giorni) e da Naxos Sweden; CD del Mese da Amadeus e da DotGuitar; è stato premiato con le 5 stelle della storica rivista Musica, che per l’occasione ha anche pubblicato un’intervista a Federica. La rivista spagnola Ritmo lo ha inserito tra le incisioni di riferimento di musica per chitarra dell’Ottocento. Il mensile giapponese Gendai Guitar ha pubblicato uno speciale sul CD  e su Emilia Giuliani con, a firma di Federica, un articolo e la revisione di alcuni brani.

Le sue registrazioni sono state trasmesse più volte da ABC Classic Australia, Weta Classical Washington, New York Public Radio, Radio France, Radio Nacional de España, CBC Radio Canada, RAI Radio 3.

Federica è stata intervistata da RAI Radio 1 in merito alla sua attività di riscoperta del repertorio chitarristico al femminile, che conduce anche in collaborazione con la musicologa Nicoletta Confalone (Chitarra d’oro per la musicologia, 2014). Si esibisce anche con il danzatore Samuele Berbenni, del corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano.

La sua ricerca è volta anche alla conoscenza degli strumenti di liuteria storica o ad essa ispirati. Attualmente suona chitarre di Renè Lacote (Parigi, 1830), Francisco Simplicio (Barcellona, 1929), Enrique Garcia (Barcellona, 1917), Jacques Vincenti (copia Garcia, Ginevra, 2007). Collabora con il liutaio Fabio Zontini in un progetto di registrazione sulla copia della famosa chitarra Papier-mâché di Torres del 1862.

Come camerista ha partecipato all’incisione di un cofanetto su Villa-Lobos realizzato per Naxos da Andrea Bissoli, con cui forma il duo chitarristico “Phèdre Adroit” dal 2006. La critica musicale internazionale ha espresso lusinghieri riscontri all’incisione (Diapason, BBC Music Magazine, Radio France, Folha de São Paulo, Musica) e, tra i riconoscimenti, si citano: CD Naxos del mese in Germania, CD della settimana su Radio Cultura FM Brasile, CD del mese su Amadeus e su Seicorde.

Il duo ha studiato con Oscar Ghiglia all’Accademia Chigiana (vincendo una borsa di studio per i migliori allievi nel 2007) e, per il repertorio antico, con Monica Huggett e Sigiswald Kuijken in Italia ed in Belgio.  La formazione esegue il repertorio dell’Ottocento su strumenti d’epoca realizzati dai liutai francesi La Prevotte e Lacote (gli stessi liutai che costruivano gli strumenti per i virtuosi ottocenteschi Aguado e Sor).

Federica si è dedicata anche agli studi filosofici, conseguendo la Laurea di I livello in Filosofia con il massimo dei voti, con una tesi sull’interpretazione della musica nella filosofia di Vladimir Jankélévitch. Nel 2014 ha anche ottenuto il Diploma Accademico di II livello in Didattica dello strumento musicale con Lode. È attualmente laureanda in Scienze filosofiche.

Si dedica con passione anche all’insegnamento: già docente al liceo musicale di Vicenza e al conservatorio di Sassari, attualmente insegna nei conservatori di Riva del Garda e di Padova.

Hanno scritto di lei:

“Il suo suonare è qualcosa di speciale, fuori dall’ordinario, raro, nel senso più profondo.”

(Paul Galbraith, UK-Brasile)

“Artuso è un chitarrista che suona con fluidità e con pienezza di carattere.”

(Henry Fogel per Fanfare, U.S.A.)

 “L’encomiabile lavoro di Federica Artuso su Emilia Giuliani.”

(Esther Martin per Ritmo, Spagna)

“L’interpretazione di Federica Artuso è davvero notevole, è veramente un tutt’uno con questa musica. Questo album permette a Emilia Giuliani di prendere posto tra i grandi compositori per chitarra sola.”

(Jean-Michel Dauriac per Clic.Musique, Francia)

 “La plasticità dell’eloquio strumentale appare notevole, accattivante e pienamente convincente. Sebbene sia evidente l’agilità con cui la Artuso attraversa impeccabilmente pagine spesso di marcata natura virtuosistica,

più che un’esuberanza eclatante, sono proprio la sensibilità del fraseggio e la varietà di colori ed espressioni

a caratterizzare le sue interpretazioni”

(Renato Brusotti per Musica, Italia)

“Tecnica e virtuosismo non significano solo, banalmente, rapidità di esecuzione ma anche controllo del suono, dello strumento, dell’articolazione: in questo mi sembra che Federica raggiunga davvero un livello eccellente.”

(Cristiano Poli Cappelli per Dot.Guitar, Italia)

“La performance di Federica Artuso è stata elegante, brillante, impeccabile.”

(Marco Riboni per Amadeus, Italia)

“Federica Artuso: eccellente chitarrista.”

(Il Gazzettino, Italia)

“Artuso comprende profondamente questa musica e ci consegna ogni frase con direzione, varietà e sicurezza. Sfrutta costantemente il cambiamento di umore della musica con uno spettro ampio di dinamiche,

colori e articolazioni.”

(Jim McCutcheon per American Record Guide, U.S.A.)

“Abbiamo una sorprendente donna-chitarrista che suona la musica di questa donna-compositrice:

Emilia Giuliani.”

Weta Classical (Emittente radio e TV dedicata alla musica classica, Washington USA)

 

Federica Artuso studied with Stefano Grondona at the Conservatorio “Pedrollo” in Vicenza. She graduated and completed two postgraduate courses (performance and teaching), always summa cum laude. She attended masterclasses with Oscar Ghiglia, Paul Galbraith, Laura Mondiello, Andrea Dieci, Charles Trepat. She received scholarships from musical institutions, such as Accademia Chigiana in Siena (2010, 2012) and Fondazione S. Cecilia in Brescia (2008, 2010). She won awards at several competitions in Italy (Concorso internazionale di Gargnano, Premio nazionale delle arti, Migliori diplomati d'Italia, A.GI.MUS., Premio Città di Arezzo, Premio Città di Padova, Concorso nazionale di Piove di Sacco) and was invited to perform in Italy, Spain, Hungary, Switzerland, Ireland and Germany. She recorded Castelnuovo Tedesco's Passacaglia for the CD La guitaromanie (published by the Conservatorio “Pedrollo” ) and took part as a chamber musician in a 3 CDs recording project dedicated to Villa-Lobos for Naxos, made by the guitarist Andrea Bissoli. The first CD was elected ‘CD Naxos of the Month’ in Germany in January 2014 and ‘CD of the Week’ by Radio Cultura FM Brazil, the whole project was enthusiastically reviewed by BBC music magazine (UK), Diapason (Francia), Fanfare (USA), Musica (Italia), Folha de São Paulo (Brasile) and other. In Italy the entire box has been elected ‘CD of the Month’ in both Amadeus and Seicorde magazines. 

Federica published, for the Italian label Tactus, a solo recording dedicated to Emilia Giuliani’s complete works using a nineteenth-century guitar made by René Lacote. The CD was elected Album of the Week by Classical Weta - Washington and by Naxos Direct Sweden and CD of the Month by DotGuitar, Amadeus and Musica. Her recordings have been broadcast by ABC Classic Australia, Weta Classical Washington, New York Public Radio, Radio France, Radio Nacional de España, CBC Radio Canada, RAI Radio 3.

In 2006 she started the Guitar Duo “Phèdre Adroit” with Andrea Bissoli; the duo won awards in the 2007 and 2008 editions of the Amici del Conservatorio di Vicenza Chamber Music Competition. They studied with Oscar Ghiglia at Accademia Chigiana (winning a scolarship for the best students), Monica Huggett, and Sigiswald Kuijken (in Italy and Belgium). The duo recorded an unpublished transcription of Bach's Passacaglia BWV 582 for Tradurre, a documentary produced by Jolefilm. The duo is preparing a CD featuring unpublished transcriptions based on Villa-Lobos' symphonic and chamber music. 

Federica collaborates with the musicologist Nicoletta Confalone in musical events for the rediscovery and the dissemination of the female guitarist and composers repertoire. She also performed with Samuele Berbenni, who is a member of the corps de ballet Teatro alla Scala in Milan.

She graduated with full marks in Philosophy at the University of Padua discussing a thesis on Vladimir Jankelevitch, French pianist and musicologist.

Currently teaches at the Conservatory in Trento and Padua.

Federica actually plays guitars made by Garcia (Barcelona, 1017), Simplicio (Barcelona, 1929), Vincenti (Genève, 2007), Lacote (Paris, XIX sec.). She collaborates with luthier Fabio Zontini on a recording project on a copy of Torres' famous 1862 Papier-mâché.

They said about her:

“Her playing is something special, out of the ordinary, rare, in the deepest sense.” (Paul Galbraith)

“Artuso’s performance was elegant, brilliant and flawless.”

(Marco Riboni, “Amadeus”, Italian music magazine)

 

"Artuso is a guitarist who plays with fluidity and fullness of character"

(Henry Fogel, "Fanfare", U.S.A.)

"Federica Artuso's commendable work on Emilia Giuliani."

(Esther Martin, "Ritmo", Spain)

"Federica Artuso's performance is  remarkable; she is truly one with this music.

This album allows Emilia Giuliani to take her place among the great composers for solo guitar."

(Jean-Michel Dauriac, Clic.Musique, France)

"The plasticity of the instrumental eloquence appears remarkable, captivating and fully convincing. Although the agility with which Artuso impeccably traverses pages often of a marked virtuosic nature is evident , rather than a striking exuberance, it is precisely the sensitivity of phrasing and the variety of colors and expressions that characterize his interpretations."

(Renato Brusotti, "Musica", Italy)

"Federica Artuso: excellent guitarist."

("Gazzettino", Italy)

 

"Artuso deeply understands this music and delivers each phrase with direction, variety and confidence. He constantly exploits the changing moods of the music with a broad spectrum of dynamics, color, and articulation."

(Jim McCutcheon "American Record Guide", U.S.A.)

"We have an amazing woman-guitarist playing the music of this woman-composer: Emilia Giuliani."

Weta Classical (Radio and TV station dedicated to classical music, Washington USA)

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